Ci hai riflettuto a lungo, hai rimuginato notte e giorno e adesso hai finalmente deciso: vuoi ristrutturare casa e realizzare una volta per tutte quella dei tuoi sogni.
Ognuno di noi ha in mente la sua idea di casa perfetta. C’è chi punterebbe tutto sulla zona giorno ampia, chi invece preferisce avere dei bagni molto grandi, chi non riesce a rinunciare a uno spazio aperto.
Per quanto possa essere entusiasmante immaginare i nuovi ambienti e sfogliare le riviste dalle quali lasciarsi ispirare, prendere una decisione del genere non è di certo facile.
I programmi televisivi spesso mostrano quanto sia semplice, veloce e divertente smantellare un’abitazione per costruirne una nuova, ma ristrutturare casa è tutt’altro che questo: si tratta infatti di un passo importante nella vita di una persona o di una famiglia, una cosa seria che richiede tanta attenzione, pensiero strategico, definizione di budget, cura dei dettagli, impegno, scelta dei fornitori, competenze e talvolta anche tempo e sacrificio.
Ma non scoraggiarti. Non sei la prima persona che sta pensando di ristrutturare casa.




Per farlo potrai decidere di affidarti a un professionista della progettazione degli spazi o pensare di occuparti in prima persona di tutto, in autonomia, scegliendo i materiali, i colori, le pavimentazioni, l’arredamento e lo stile.
La soluzione per non incorrere in spiacevoli errori e non lasciarsi sopraffare dallo stress è quella di organizzare il cantiere al meglio e rispettare le fasi della ristrutturazione.
Ecco 5 step da seguire per organizzare il cantiere
Chiunque inizi il faticoso percorso della ristrutturazione sa bene che l’organizzazione è alla base di una buona riuscita e che solo grazie a questa i lavori possono essere terminati in tempi ragionevoli.
Mente lucida e sangue freddo.
Ecco cosa bisogna tenere a mente quando si sta progettando un cantiere.
1. Fare chiarezza è la parola d’ordine per non impazzire
Avere una camera in più, optare per un bagno più grande, ricavare un open space o delineare lo spazio per una nuova lavanderia: la prima cosa da fare quando si sceglie di ristrutturare è capire cosa ha spinto a voler ristrutturare casa e cosa si desidera ottenere.
Fare chiarezza e creare una lista di tutte le modifiche che si vogliono implementare consentirà di avere in mente un’immagine precisa della nuova abitazione, in linea con il tanto atteso risultato finale.
Avere un progetto aiuterà anche ad avere un’idea delle spese da affrontare e valutare di conseguenza se queste rientrino o meno nel budget prestabilito.

Infine, in base agli interventi che si ha intenzione di mettere in cantiere, si dovranno anche richiedere al comune di residenza i permessi necessari.
Una volta chiariti tutti questi aspetti, compresi quelli burocratici, potrai cominciare i lavori.
2. Eliminare quello che non serve e mantenere solo ciò che conta davvero
Tutto è pronto per iniziare. Ci sei tu, con il tuo progetto in testa, e c’è la tua casa: adesso devi solo sbarazzarti di tutto quello che non serve. Bisognerà innanzitutto rimuovere porte e infissi, mobili, sanitari e lampadari e riporli momentaneamente altrove per fare spazio all’ambiente di lavoro.
Già che ci sei, potresti anche mettere via tutti quegli oggetti inutili, di cui volevi disfarti e ne aspettavi solo l’occasione, o quel mobilio che non ti piace più, per poi comprarne uno più in linea con il tuo nuovo stile.
Ma non solo. A dover essere eliminate saranno anche quelle pareti che secondo il progetto vanno demolite per creare i nuovi ambienti, facendo sempre molta attenzione ai muri portanti.
Fatto questo, non resta altro che rimuovere e smaltire il materiale abbattuto e rendere gli spazi da lavoro sgomberi da tutti gli intralci.
3. Fare spazio al nuovo tenendo bene a mente i propri obiettivi
La fase più caotica è passata. Adesso che hai eliminato il superfluo, puoi finalmente assistere all’inizio della realizzazione del progetto vero e proprio. È arrivato il momento di innalzare le nuove pareti, dove previste, e di creare tutti i vani per le porte interne e per le finestre.
Questa fase è importante per la realizzazione degli scarichi, per la predisposizione di tutti gli impianti, elettrici, idrici, di riscaldamento e di gas e per la loro messa a norma.
Una volta chiuse le tracce sui muri e intonacate per bene le pareti, l’ultimo lavoro sporco da fare è stendere a terra la caldana, un sottilissimo strato di malta che livellerà la superficie per accogliere il pavimento che avrai scelto. Un lavoro certosino da non sottovalutare perché dalla sua precisione dipenderà la durata delle tue mattonelle.

4. Scegliere il pavimento giusto più adatto alle tue esigenze
Ci siamo: è arrivato il momento di scegliere il pavimento che più ti piace, se ovviamente hai deciso di rimuovere quello vecchio.
In commercio ne esistono tra i più svariati e, tra tutte le possibili soluzioni, avrai solo l’imbarazzo della scelta.
Potrai optare tra pavimenti in gres porcellanato, laminati o parquet dai più disparati colori ed effetti in base al tuo gusto personale, allo stile della tua nuova casa, al budget e alla velocità di posa di cui hai bisogno. Se necessiti di tempi brevi, ti consigliamo principalmente i laminati o i parquet.
5. Dare finalmente un tocco di personalità e completare i lavori
Sembra impossibile, ma la tua nuova casa è quasi pronta e ora ha solo bisogno della tua vena creativa per rispecchiare al 100% la sua nuova personalità.
Puoi dare sfogo al tuo estro scegliendo i colori con i quali vuoi tingere le pareti, le illuminazioni che più ti piacciono, le placchette degli impianti elettrici, le decorazioni e i mobili che più rispecchiano il tuo stile.
Per far questo puoi ricorrere al fai da te o affidarti a degli esperti del settore che sapranno consigliarti al meglio e supportarti in ogni tua scelta.
Se hai bisogno di supporto per ristrutturare e arredare la tua casa, puoi fissare un appuntamento con noi.
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